Oggi su Bagzine scopriremo cosa si trova nella borsa fotografica di Daniele Fiore, un bravissimo fotografo italiano di advertising.
Quando hai iniziato a fotografare e perché?
Ho iniziato a fotografare a 14 anni per colpa di mio fratello che ha portato la prima reflex dentro casa. È stato amore a prima vista!!!
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
Lavoro prevalentemente nel settore pubblicitario per agenzie di pubblicità e clienti diretti.
In 30 anni di carriera ho fotografato di tutto: dalle auto al food, dalle modelle agli operai, dallo “still life“ al “life style“.
Qual è la tua giornata tipo?
Quando non scatto, ora che ho scelto per uno studio/abitazione, mi alzo verso le 8.00 e alle 9.00 sono già davanti al computer.
Per 20 anni sono stato il titolare dello studio più grande di Roma (lo studio Outside), ora che sono tornato ad una dimensione più umana, mi occupo un po’ di tutto dalla promozione alla produzione dei miei lavori e curo personalmente la post produzione delle mie immagini.
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
La più importante non so dirla, ho fatto tantissime foto per campagne pubblicitarie importanti.
Quella a cui tengo di più forse è la campagna per IRIS Ceramiche del 1993 che mi ha portato l’oro nella sezione “Fotografia” dell’Art Director Club Italiano.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Lavoro prevalentemente con una Hasselblad H2 ed un dorso PhaseOne P65+, corredata di ottiche dal 35mm al 300mm.
Non esco mai senza polarizzatori e filtri Neutral Density.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
Mi piacerebbe aggiungere una Leica digitale e togliere… nulla!
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Production Paradise
Ciao Daniele!
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