Ciao a tutti, sono Fabio Itri. Vivo e lavoro a Reggio Calabria, dove sono nato nel 1978.
Ho studiato fotografia di reportage all’ISFCI (Roma) tra il 2011 e il 2012. Collaboro con diversi media e magazine e porto avanti progetti personali. Dal 2015 sono membro del collettivo di ricerca e documentazione fotografica Ulixes Picture, con sede a Roma.
Quando hai iniziato a fotografare e perchè?
Nel 2007 mia nonna vinse ad una riffa una Canonina compatta da 6 mp e me la regalò. In un momento difficile della mia vita quell’aggeggio ha cominciato a riempire le mie giornate. Così ho cominciato a fotografare e a star meglio.
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
Non ho un genere preferito. La scelta del linguaggio è il modo in cui vuoi che sia letta la storia che racconti e in un certo senso questa scelta è legata alle storie che intendi raccontare.
La tua giornata tipo?
Fotografo, postproduco, edito, impagino, aspetto i pagamenti a 90/120gg, progetto nuove storie, studio, mi documento, guardo, ascolto, faccio lunghe camminate, vado al bar. In ordine sparso.
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
Non ho maturato un percorso tale da poter indicare la foto più importante della mia carriera. Certo, ci stanno quelle immagini a cui sono affezionato per diversi (e)motivi. Preferisco concentrarmi sulla storia, intesa come sequenze di immagini, piuttosto che sulle singole foto.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Una fedele Nikon D700 con un Nikkor 28mm – f2.8 AFD e un Nikkor 50mm – f1.4 AFD. Due usa e getta Kodak che alterno alla fotocamera del mio iPhone 4s.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
Mi manca tanto una piccola viewfinder 35mm che portavo sempre in giro, una vecchia Beirette Electronic degli anni 80. Costa sulle 10 euro, credo che la ricomprerò.
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Tanti, non ne ho uno di riferimento.
Grazie Fabio!
Grazie a voi.
Link:
Sito web
Collettivo Ulixes Pictures
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