Mi chiamo Giovanna Griffo, sono nata a Catanzaro nel 1972 ma vivo a Latina ormai dal 1978.
Lavoro come fotografo professionista Fine Art&Travel e Post-Producer, e svolgo attività di formatore e relatore nella didattica fotografica professionale in seminari, workshop e conferenze seguiti da fotografi professionisti e fotoamatori provenienti da ogni regione d’Italia e anche dall’estero dal 2009, dopo aver abbandonato una lunghissima carriera nel mondo dell’Information Tecnology.
Sono inoltre fondatore e amministratore da più di 10 anni di uno dei portali italiani storici della fotografia a scopo didattico: www.maxartis.it
Insieme a MaxArtis sono promotore ed organizzatore di eventi culturali legati al mondo dell’arte e della formazione fotografica.
Collaboro attivamente con le riviste Tutti Fotografi, Progresso Fotografico, Fotografare, Digital Camera Magazine UK, con pubblicazioni divulgative sulla fotografia e la postproduzione.
Sono rappresentata a Londra e New York dalle agenzie Gallery Stock e Art+Commerce Le mie fotografie sono utilizzate in campagne pubblicitarie ed editoriali di livello internazionale da Nissan, Hewlett Packard, Ford Foundation, Columbia University Press, Columbia University Press, Bloomberg, Business week, Pushkin Press UK, Schurman Retail Group, Daily Mail, W.H. Freeman & Co./Worth Publishers
Quando hai iniziato a fotografare e perchè?
La mia passione per la fotografia è nata dentro una camera oscura all’età di 6 anni. Era quella di mio padre, dove spesso mi portava per insegnarmi già le prime magie in quella stanza delle meraviglie! Come non rimanere affascinata ed incantata davanti a quelle immagini che prendevano vita dal nulla? Sono ancora innamorata di quella magia e spero di esserlo per tanto tempo ancora.
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
Mi identifico nella fotografia di paesaggio ed architettura, che è quella dove più mi piace esprimermi come fotografa di viaggio, ma strizzo l’occhio anche al fine art in generale con la fotografia di still life e food.
La tua giornata tipo?
Domanda difficile! Solitamente il luogo comune è quello di pensare che un fotografo passi la maggior parte del suo tempo a fotografare, ma non è così. La maggior parte del mio tempo è impiegata nella pianificazione dei miei prossimi viaggi fotografici, nella preparazione e gestione dei miei corsi, nella mia formazione e crescita personale, nella
gestione dei clienti e dei social, nella postproduzione delle mie fotografie e di quella che faccio anche per altri fotografi. Tanto lavoro di backoffice insomma!
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
La fotografia più importante della mia carriera è una fotografia che ho scattato a Berlino a Potsdamer Platz. E’ un photomerge piuttosto complesso che mette insieme 11 scatti per realizzare una panoramica di questo iconico luogo berlinese impossibile da realizzare con un unico scatto. Speravo di poterla scattare durante una straordinaria ora blu e devo dire di avere avuto fortuna.
Questo lavoro è stato acquistato per una cifra a 4 zeri da Hewlett Packard per una campagna pubblicitaria internazionale della loro soluzione di hybrid cloud.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
C’è troppa roba decisamente! A volte rimpiango di non essere un fotografo reportagista! Come fotografa paesaggista e di architettura spesso ho bisogno di tanta attrezzatura, e che soprattutto mi permetta di affrontare situazione diverse, compresa la fotografia notturna.
Viaggio con una Nikon D800 ed obiettivi che mi permettano di coprire le focali da 14 a 200 mm.
Non può mancare un cavalletto per realizzare lunghe esposizioni e fotografia notturna, insieme ad un nutrito kit di filtri.
Non mancano mai neppure le torce, di diverso tipo e potenza, per la fotografia notturna, insieme a flash e pannellini Led per realizzare light painting, un piccolo astroinseguitore, e le racchette da neve, per usare il cavalletto anche su superfici instabili come sabbia e neve.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
Sicuramente un secondo corpo macchina.
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Indubbiamente il mio portale www.maxartis.it. Ho imparato e continuo ad imparare tantissimo da lì e poi www.behance.net fonte di continua ispirazione fotografica e fucina di veri talenti.
Grazie Giovanna!
Link:
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