Luca Santini, classe 1992, vivo a Roma dove sono nato. Dopo un periodo di indecisione professionale mi imbatto nella Fotografia, e lì inizia il mio – ancora breve – percorso.
Quando hai iniziato a fotografare e perchè?
Ho iniziato per caso circa 3 anni fa, grazie ad un amico ho comprato ad un mercatino dell’usato la mia prima macchina fotografica, una Yashica FX-3 Super 2000 a pellicola, e da lì è iniziato il mio percorso. Mi sono iscritto al primo anno di Master alla Scuola Romana di Fotografia e Cinema, che tutt’ora frequento (mi manca l’ultimo anno).
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
La fotografia documentaria in generale, non è importante se poi si usa il linguaggio del paesaggio, del ritratto, still life e via dicendo. Mi piace tutto. E ultimamente mi sto avvicinando molto alla street photography.
La tua giornata tipo?
Dipende. La prima parte è più o meno sempre la stessa.
Mi alzo presto, faccio colazione davanti al PC controllando news, mail ecc. Ma in generale mi piace documentarmi e leggere il più possibile per progetti sui quali sto lavorando e mettere tutto per iscritto. Compresa la mia giornata/settimana.
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
Cerco di non affezionarmi mai alle mie fotografie o comunque cerco di pensare sempre più per serie che per foto singola. In ogni caso per istinto direi questa. Probabilmente solo perché è una della prime immagini che si può considerare “buona”.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Ho una Nikon D750, una Nikon F, e una Fuji X30.
Poi, per quanto riguarda le lenti, ho un Tamron 24-70 f2.8, un Nikkor 35mm f2 e un 50mm f2.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
Per ora non aggiungerei niente, più in là mi piacerebbe prende una buona medio formato a pellicola. Dar via nulla.
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Facebook, Instagram, GUP Magazine e American Suburb X.
Grazie Luca!
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