Marco Casino è un multimedia photographer specializzato in reportage sociali. Dal 2012, dopo aver vinto il Talent 24×36 con un reportage sullo stato di crisi dell’ ippica in Italia diventa brand ambassador per Leica Camera in Italia.
Dal 2013 lavora su un progetto di lunga data sulle nuove generazioni delle township Sud Africane nate dopo l’apartheid per mostrare gli effetti della democrazia nel medio e lungo periodo nelle zone più disagiate del paese.
Quando hai iniziato a fotografare e perchè?
Tutto è iniziato sulla piattaforma Flickr, di cui ero membro molto attivo fino a qualche anno fa’, e più nello specifico su un gruppo chiamato “Fotografi Di Strada” che è stato la mia primissima palestra. Da allora non ho più smesso di interessarmi e studiare la fotografia.
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
Come dicevo ho iniziato con la street che mi ha influenzato molto a livello di approccio e metodo alla narrazione fotografica per poi passare piuttosto naturalmente al reportage, specializzandomi sulle nuove forme di comunicazione visiva documentaristica attraverso i nuovi “media”.
La tua giornata tipo?
In treno! Da oramai un anno risiedo a Torino ma lavoro quasi quotidianamente a Milano, quindi il treno è diventato la costante che accompagna le mie giornate. Cerco di sfruttare al massimo quelle 2 ore per fare ricerca, lavorare al portatile e leggere libri.
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
Questa foto è l’apertura del progetto STAFF RIDING, un racconto sia fotografico che multimedia sul fenomeno del train surfing nelle township di Johannesburg. Grazie a questa serie (questa foto è la più rappresentativa) ho avuto un grosso successo arrivando a vincere tra gli altri il World Press Photo Multimedia contest nella categoria Short Feature nel 2014.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Dipende molto dalla commissione per cui lavoro, ma per esempio quando parto per viaggi più lunghi la formazione tipo è composta da 2 corpi Leica M con 28mm, 35mm e 50mm, molti accessori per la parte video tra cui treppiede foto/video, recorder audio, una action camera, etc. Nelle tasche poi ho sempre a portata di mano una agenda e un lettore mp3 con cuffie.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
Non sono un maniaco dell’attrezzatura quindi raramente compro o vendo materiale. Detto ciò penso che il prossimo acquisto sarà un 18mm Super-Elmar 3.8 ASPH per la M.
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Il New York Times Lens e il Time Lightbox più di tutti, ma anche la piattaforma IdeasTap che purtroppo però sta per chiudere.
Grazie Marco!
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