Mi chiamo Marta Bevacqua, ho 28 anni e sono fotografa professionista. Sono nata e cresciuta vicino Roma, ma ora vivo a Parigi.
Ho iniziato durante la scuola per caso, una volta diplomata mi sono dedicata interamente a questa passione finché non è diventata un lavoro. Ho cominciato facendo un po’ di tutto, da autodidatta,
finché non ho iniziato nella moda (2011). Dopo uno short course alla Central Saint Martins school a Londra, in Fashion Photography, ho iniziato a lavorare in questo campo, ora il principale, nonostante io mi dedichi anche
ai miei progetti artistici personali e al ritratto.
Quando hai iniziato a fotografare e perchè?
Ho iniziato a 17 anni , per caso. Cercavo una fotografia o un’immagine per un personaggio di un gioco di ruolo fantasy online, così ho scoperto vari siti come Flickr, Deviantart e altri.
Dopo aver trovato quel che cercavo, ho comunque continuato a navigare su questi siti, per il semplice piacere di guardare delle belle immagini. Da lì ho semplicemente pensato che avrei
potuto provarci anche io, e così ho preso in mano una prima compatta rotta. Da lì non ho più smesso.
Il tuo / i tuoi generi fotografici?
Lavoro nella moda, e penso che, in qualche modo, anche i miei progetti personali ne risentano. Adoro il fine art e il ritratto e realizzo immagini in questi generi per passione.
La tua giornata tipo?
Mi sveglio e rispondo alle email e ai vari messaggi. Svolgo le varie “incombenze” lavorative.
Poi ogni giorno è sempre differente: potrebbe essere giorno di shooting, giorno di post produzione, giorno di riunione con un cliente, giorno di preparazione di un mood board per
un mio progetto o un lavoro, giorno di ricerca location e così via. E’ il motivo per cui amo il mio lavoro.
Puoi raccontarci la fotografia più importante della tua carriera o quella a cui tieni di più?
Si tratta di un ritratto di una ragazza attraverso un buco su un vetro. E’ importante non per la mia carriera, ma per me. Era un periodo in cui lavoravo e realizzavo soltanto progetti di moda,
e stavo perdendo l’arte. Grazie a quella foto (che fa parte di un progetto più completo) è come se l’avessi nuovamente scoperta.
Cosa c’è dentro la tua borsa fotografica?
Il necessario. Mi piace “viaggiare” leggera.
La mia macchina (fino a un mese fa ho usato una Canon 5D Mark II, ora ho una Canon 5D mark IV) con il mio immancabile 50mm sempre montato.
Poi un 35mm e un 85mm.
Niente di più. Alcune volte ho altro materiale, ma soltanto per progetti particolari in cui mi serve qualcosa di specifico. Altrimenti non ho altro che la macchina e gli obiettivi.
Cosa pensi di aggiungere a breve nella borsa e cosa invece pensi di dare via?
La mia borsa è “completa” da nemmeno un anno, quindi diciamo che per ora sono la persona più felice del mondo e non darei via proprio niente.
Da aggiungere? Sto bene così. Probabilmente risponderò in maniera differente tra qualche tempo 🙂
Il sito di fotografia che visiti più spesso?
Instagram.
Grazie Marta!
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